di Fabio Orlandi dal suo libro

A quei tempi nel millennio prima della venuta di Cristo, nel territorio di Subiaco e Cervara, gli Equi occupavano
una vasta area montana e vivevano in diversi villaggi, realizzati nelle vicinanze del luogo di culto più importante e fondamentale per la religiosità, epicentro della zona era la Rupe di Feronia, (Mora Ferogna) imponente roccia naturale, considerata Ara sacra dedicata alla divinità, di forte interesse mistico e suggestivo. Il sito religioso si trovava sulla viabilità principale della transumanza che collegava la valle del fiume Aniene con la valle del fiume Turano.Gli abitanti della area, vicini e lontani, conoscevano l’energia
delle rocce e con essa avevano un legame Sacrale perché ricettacolo di forza cosmica, fonda
mentale per la vita terrestre e il credo divino. Nelle vicinanze di Morra Feronia erano stati realizzati due villaggi, a valle Iegli- Vignas , a monte Campiegli – Monte Carbonario, la scelta della zona dove costruire il villaggio e vivere non era mai casuale ed inoltre sapevano come utilizzare a proprio favore le
energie naturali dei luoghi.La Geobiologia studia l’influenza della Terra e del Cielo su tutto ciò che vive ed indaga sulle influenze che le onde di energia presenti hanno sull’uomo, attraverso la scienza, arte, e la
tecnica, anche grazie alla conoscenza di materie come la radiestesia, omeopatia e fosfetismo.